L'eroe dei fumetti
"Quando ero un ragazzo ero un sognatore. Leggevo i fumetti ed ero l'eroe di quei fumetti. Andavo al cinema ed ero l'eroe dei film. Adesso ogni mio sogno è diventato realtà un milione di volte."
Così Elvis cominciò il famoso discorso alla premiazione nel gennaio del 1971, nel mese del suo 36° compleanno, come "One of Ten Outstanding Young Men of the Nation".
Nell'autunno del 1941 Elvis cominciò a frequentare la scuola dell'obbligo. La sua adorata mamma lo accompagnava i primi tempi alla East Tupelo Consolidated School.
Imparare a leggere e scrivere fu una vera vittoria per il piccolo Elvis. Lui adorava i fumetti e fu da quel momento che cominciò a "divorarseli". Ne lesse davvero parecchi. I fumetti lo aiutarono a crescere con l'immaginazione. Nel 1971, al discorso della premiazione, Elvis disse una sacrosanta verità: lui diventava puntualmente l'eroe delle storie illustrate che si trovava a leggere...
(Un libro che lui prediligeva era un libro di avventura "Second Book of Marvels" di Richard Halliburtons)
Anche il cinema era una sua passione. Da bambino, era Vernon ad accompagnarlo, ed Elvis era molto emozionato ed eccitato di andarci, perché il cinema era un intrattenimento per così dire "profano" per il loro credo fondamentalista.
A me viene da pensare...che Elvis a furia di sognare di essere un eroe, lo è diventato per davvero!
:-)
Commenti
Posta un commento