Elvis e Kathy Westmoreland

in questi giorni mi sto leggendo il libro "amore senza freni" di Guralnick. Ammetto di leggerlo in maniera un po' strana. Apro il libro a caso e leggo alcune pagine. Sto facendo così per alcuni motivi in particolare. Già da tempo ho criticato più volte gli autori di libri che trattano Elvis. Gli autori possono essere sia suoi amici, conoscenti, amanti, parenti, e come sappiamo la sua stessa ex moglie che ha scritto un libro su di lui, traendone anche un film. Diversamente, sono gli scrittori a scrivere la sua storia basandosi  sui racconti di persone vicine ad Elvis. In tutti e due i casi io sono abbastanza reticente nel credere ai fatti che ne vengono fuori.
L'altra sera ho letto un episodio che riguardava Elvis e e la sua corista, Kathy Westmoreland. In questo momento non ricordo bene le date, i luoghi. Ad ogni modo i fatti accaddero i primi anni 70. tra loro due c'era una relazione sentimentale. Elvis era un uomo sposato anche se il suo matrimonio era già notoriamente concluso. A quanto pare Elvis si dava un gran da fare.... in quel periodo frequentava anche l'attrice Barbara laying. Kathy soffriva a causa  dell'inquietudine di fondo di Elvis. Ma il racconto riportato da Guralnick della vicenda a cui mi riferisco, a me non sembra del tutto attendibile.
È chiaro che Kathy abbia tutto l'interesse a vestire l'abito dell'innocente. Con questo non voglio giustificare a tutti i costi il comportamento di Elvis. A volte leggendo il libro resto quasi sconvolta. Emergono fattori caratteriali di Elvis che io non conoscevo affatto e che mai mi sarei aspettata che lui li avesse. Anche se io prendo tutto con un margine di dubbio perché per me la regola naturalmente resta sempre questa. Ma per una strana combinazione, anche nel suo caso, Kathy è la vittima, Elvis invece il colpevole. Loro due avevano una relazione. Kathy era ben felice di stare con lui ma poi puntualmente le venivano i sensi di colpa. Lui, anche se con un matrimonio arrivato al capolinea era pur sempre sposato. Ma che brava ragazza! Ma i sensi di colpa perché non se li faceva venire mai prima ed invece le venivano sempre dopo? Molte cose le trovo insopportabili e senza dubbio inspiegabili... peccato che il diretto interessato non potrà mai confermare tutte queste "confessioni" postume.Nel frattempo continueremo ad apprendere tanti bei racconti dove i diretti interessati sono dalla parte della ragione, mentre il nostro caro Elvis è colui che ha sempre colpa....