Elvis e la politica


Politics Elvis


Elvis Presley è stato uno dei più grandi artisti della storia della musica, ma anche un personaggio che ha avuto a che fare con la politica in più occasioni. Il suo rapporto con il potere è stato controverso, ma anche significativo per la società americana del suo tempo.


Uno degli episodi più famosi che lo ha visto protagonista è stato l'incontro con il presidente Richard Nixon nel 1970, immortalato in una foto diventata iconica. Elvis, che si definiva un patriota e un anticomunista, voleva diventare un agente federale sotto copertura per combattere la droga e i movimenti sovversivi. Nixon, che cercava di conquistare il favore della gioventù e della maggioranza silenziosa, accettò di riceverlo nello Studio Ovale e di consegnargli una placca da agente onorario. Il film Elvis & Nixon racconta questa storia vera con ironia e intelligenza, mostrando due icone sul viale del tramonto che si confrontano tra loro.


Ma non fu l'unico episodio in cui Elvis si impegnò politicamente. Nel 1956, quando la poliomielite era ancora una minaccia per la salute pubblica, Elvis si fece vaccinare in diretta nazionale, contribuendo ad aumentare la copertura vaccinale dal 75% al 90%. Nel 1960, dopo aver scontato il servizio militare in Germania, Elvis tornò negli Stati Uniti e fu accolto dal presidente Eisenhower, che lo ringraziò per il suo esempio di lealtà e disciplina. Nel 1968, durante il suo famoso special televisivo, Elvis cantò If I Can Dream, una canzone ispirata al discorso di Martin Luther King Jr., esprimendo il suo desiderio di pace e uguaglianza in un periodo di tensioni razziali e proteste contro la guerra in Vietnam.


Elvis non fu mai un attivista o un ribelle, ma fu un artista che seppe interpretare lo spirito del suo tempo e influenzare le masse con la sua musica e la sua personalità. La sua fabula travagliata ci mostra come il rock 'n' roll possa essere anche politica, anche quando non lo vuole..



Elvis Presley was one of the greatest artists in music history, but also a character who has had to deal with politics on multiple occasions. His relationship with power was ambiguous and controversial, but also significant to the American society of his time.


One of the most famous episodes that saw him starring was the meeting with President Richard Nixon in 1970, immortalized in a photo that became iconic. Elvis, who called himself a patriot and an anti-communist, wanted to become an undercover federal agent to fight drugs and subversive movements. Nixon, who sought to win the favor of youth and the silent majority, agreed to receive him in the Oval Office and to give him an honorary agent plaque. The movie Elvis & Nixon tells this true story with irony and intelligence, showing two icons on the sunset avenue that confront each other.


But it wasn't the only episode Elvis engaged in politically. In 1956, when polio was still a public health threat, Elvis got vaccinated live nationally, helping to increase vaccination coverage from 75% to 90%. In 1960, after serving his military service in Germany, Elvis returned to the United States and was welcomed by President Eisenhower, who thanked him for his example of loyalty and discipline. In 1968, during his famous television special, Elvis sang If I Can Dream, a song inspired by the speech of Martin Luther King Jr., expressing his desire for peace and equality in a time of racial tensions and protests against the Vietnam War.


Elvis was never an activist or a rebel, but he was an artist who knew how to interpret the spirit of his time and influence the masses with his music and personality. His troubled fabula shows us how rock 'n' roll can also be political, even when he doesn't want it ..


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